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Categoria: Progetti

HODT

Il progetto HODT: Hospice Operator Digital Twin rappresenta un ambizioso sforzo di Ricerca Industriale. Il suo obiettivo è integrare una serie di tecnologie all’avanguardia, tra cui Sensori IoT, Big Data Confederation e Digital Twin, per creare un sistema automatizzato dedicato alla vigilanza attiva sia per le persone che per gli animali. Un sistema che mira a preservare la salute e la sicurezza, il tutto con un basso impatto energetico.

L’iniziativa è promossa da un gruppo di quattro aziende che collaborano nell’ambito dell’Aggregazione Temporanea di Scopo: Interlogica S.r.l., Dataveneta Computers S.r.l., Jump Computer S.r.l. e l’Organismo di Ricerca T2i-Trasferimento tecnologico ed innovazione, in collaborazione con l’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni (IEIIT) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR). Questo progetto è perfettamente in linea con la strategia di Smart Specialization della Regione Veneto, specificatamente con l’obiettivo n. 3 “Sustainable Living”, collocandosi nell’ambito Sicurezza e Salute, in particolare sulla voce n. 9 “Tecnologie Assistive”.

Il fulcro del Progetto è l’Active Ageing e mira a realizzare un obiettivo ambizioso: creare un vero e proprio Digital Twin dell’operatore sociosanitario. Questo risultato sarà ottenuto attraverso l’integrazione di diverse tecnologie all’avanguardia.

L’aspetto collaborativo e smart di questa iniziativa si traduce nella creazione di un Gemello Digitale tramite l’utilizzo di piattaforme IoT, che consentono l’elaborazione dei dati direttamente sul campo (“on the edge”). I dati vengono quindi trasmessi in modo sicuro, alimentando un sistema interconnesso di Big Data con i sistemi esistenti.

L’efficacia del sistema sarà testata all’interno di un ambiente di Hospice. Il test coprirà diversi aspetti, tra cui l’ottimizzazione dei sistemi informativi, la tracciabilità delle prescrizioni mediche nel tempo, la registrazione delle somministrazioni di farmaci e il monitoraggio continuo dei parametri vitali dei pazienti.
Quest’ultimo aspetto è particolarmente cruciale per rilevare tempestivamente i primi segni di malattie come il COVID-19. Inoltre, il sistema faciliterà la condivisione di controlli su valori, posizioni, parametri, range, soglie e altri indicatori, promuovendo così una gestione più efficiente e accurata.

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d3Vero

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Asse 1 Azione 1.1.4

"D3Vero – Stampa 3D nel settore del vetro artistico per rilanciare ed innovare”

Coop.Services Scrl, Desamanera Srl,  Dataveneta Computers Srl, Foscarini Spa,   Barovier & Toso Vetrerie Artistiche Riunite Srl, Lavai Srl, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Padova e Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona hanno realizzato il progetto “D3Vero – Stampa 3D nel settore del vetro artistico per rilanciare ed innovare” finanziato con del Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 447 del 15 dicembre 2020 nell’ambito del  POR FESR 2014-2020, Asse 1. Azione 1.1.4 di cui alla Delibera n. 822 del 23 giugno 2020.

Il progetto D3Vero intende rilanciare e rafforzare la capacità competitiva della filiera del vetro, con particolare attenzione alle caratteristiche che contraddistinguono i processi di produzione e l’Arte dei Vetrai di Murano, uno dei più importanti ambiti produttivi regionali, che da secoli dà lustro e prestigio al Veneto ed all’Italia intera. Il progetto coinvolge diverse tecnologie abilitanti nell’ambito delle specializzazioni intelligenti “Smart Manufacturing” e “Creative Industries”. Si sviluppa attraverso una collaborazione tra esponenti di rilievo nel campo della ricerca e dell’implementazione industriale delle diverse tecnologie interessate: tecnologia additiva, (stampa 3D), ingegneria dei materiali, meccanica/meccatronica.

Obiettivo di progetto è lo sviluppo di un sistema di produzione innovativo che consenta da una parte la raccolta, lo studio e l’elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico–chimiche provenienti dai nuovi materiali, leganti e processi di produzione in ambito industria del vetro artistico, e dall’altra di mettere in relazione attraverso lo sviluppo di una apposita piattaforma prototipale, gli artisti, i maestri vetrai, i designer e l’articolata filiera della creatività con i processi di produzione stessi, orientandola al perfezionamento e moltiplicandone potenzialità e diffusione nei territori.

Il progetto intende rilanciare e rafforzare la capacità competitiva del settore. Alle già forti competenze produttive, alle conoscenze acquisite in secoli di esperienza e alle grandi capacità artistiche dei maestri vetrai, il progetto intende affiancare l’utilizzo di nuove tecnologie di produzione sostenibili, utilizzando esclusivamente materia prima naturale, che permetteranno sviluppi di processo ed innovazioni a livello manifatturiero e nei servizi offerti.

Il progetto intende inoltre ampliare le capacità commerciali dei “Mercanti Veneziani” e del brand della lavorazione artistica del vetro di Murano, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione digitali per raggiungere direttamente i clienti di tutto il mondo.

Non per ultimo il progetto vuole offrire un contributo per salvaguardare, preservare e trasmettere l’arte e le competenze specifiche tramandate finora esclusivamente in maniera empirica, trasferendo ai Maestri Vetrai metodologie didattiche innovative e creare un circolo virtuoso in cui i “nuovi” Maestri vetrai possano apportare creatività e passione per aumentare la differenziazione tra oggetti ed opere realizzate attraverso processi e sapere artigianali ed artistici, ed oggetti realizzati attraverso processi meramente industriali.

Il contributo pubblico di cui beneficia l’operazione è pari a € 1.099.391,56, così ripartito:

  • Desamanera Srl: € 99.879,50
  • Dataveneta Computers Srl: € 86.136,79
  • Foscarini Spa: € 46.039,14
  • Barovier & Toso Vetrerie Artistiche Riunite Srl: € 32.885,10
  • Lavai Srl: € 46.638,09
  • Università Ca’ Foscari Venezia: € 33.492,82
  • Università degli Studi di Verona: € 9.630,98
  • Università degli Studi di Padova: € 41.930,41
  • Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona: € 43.123,79

Durata del progetto: 30 mesi

Inizio del progetto: 09/09/2020

Fine del progetto: 28/02/2023

Denominazione del soggetto giuridico capofila del progetto: EUTEKNOS

Il progetto prevede inoltre la compartecipazione della R.I.R. IMPROVENET – ITC for Smart Manufacturing Processes Veneto Network

SICAPI


Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020
Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”
AZIONE 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori”
DGR n.  805 del 11 giugno 2019

Progetto: SICAPI – Sistema Interconnesso di Controllo distribuito per Ambienti produttivi Industriali.

Dataveneta Computers è un’azienda fondata nel 1989 condotta perseguendo obiettivi di qualità e miglioramento continuo nei mercati nazionali ed internazionali dell’ICT e che intende avviare un progetto di Sviluppo Sperimentale finalizzato a creare i presupposti per il proprio sistema produttivo e di controllo presso i propri laboratori ICT di Casier e Vicenza. Il progetto prevede ricerca e sviluppo di un modulo integrato ICT/IoT per la riorganizzazione dei cicli di produzione presso le proprie BU aziendali (Business Unit) e presso il proprio parco clienti da integrare nel CRM/ERP aziendale già prototipato ed efficiente presso l’impresa.

Punto di partenza è un sistema di controllo di produzione di tipo non integrato e completamente privo di elementi di analisi e raccolta, controllo di sicurezza, continuità, tempi, cicli, flussi, delle macchine CNC presenti e delle numerose risorse umane, operai, quadri, responsabili di produzione. Il nuovo modello dovrà conseguire:

  • Armonia tra dimensione artigianale e dimensione industriale: Una dimensione compatta da garantire un gruppo di lavoro integrato e comunicante, sufficiente visione di insieme e di appartenenza, ma al contempo sufficientemente ampia da garantire l’approccio di qualsiasi tecnologia/caratura progettuale e “sfida”.
  • Specializzazione ed integrazione: una coerente declinazione in ambiti di specializzazione BU a garanzia di qualità ed eccellenza ma anche la tanto efficace capacità di integrare in un unico ciclo produttivo virtuoso l’intero orizzonte dell’ICT/IoT. Tramite lo sviluppo di una piattaforma hybrid cloud l’azienda intende avere una condivisione delle informazioni e dei dati, da diversi device, collocati in svariati luoghi, in modo semplice e sicuro.

Con il presente progetto si intende quindi individuare delle prassi di efficientamento e strumenti informatici, e non solo per la loro gestione integrata che, svincolate da un particolare modello lean, individuino la migliore strategia di implementazione in chiave sviluppo smart delle imprese produttive secondo la filosofia Industria 4.0 e i nuovi modelli digitali.

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TUNE Confederation

Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020
Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

OBIETTIVO SPECIFICO: “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”
AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”

DGR n. 711 del 28 maggio 2019

Progetto: TUNE Confederation – Territorio, Utilities, NEtwork, la sperimentazione di nuovi modelli dell’innovazione data driven verso uno spazio comune europeo di condivisione dei dati.

Capofila: Dataveneta Computers Srl

Altri Partner:

Partner Universitari:

Il progetto TUNE Confederation – Territorio, Utilities, NEtwork, la sperimentazione di nuovi modelli dell’innovazione data driven verso uno spazio comune europeo di condivisione dei dati è il tentativo di affrontare concretamente la sfida (voluta dalla UE) di creare il DATA MARKET PLACE per l’ ECONOMIA DIGITALE del futuro: un preciso impegno europeo per controbilanciare lo strapotere dei big player mondiali ed “incentivare lo sviluppo del settore privato, il progresso scientifico ed il riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico come motori dell’innovazione e della competitività del sistema”  (come richiamato nella Comunicazione della Commissione Europea “Verso uno spazio comune europeo dei dati” di Aprile 2018).

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Admin 4D


Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020
Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”
AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”
DGR n.  889 del 13 giugno 2017

Progetto: ADMIN 4D, la Smart Manufacturing del futuro

Il progetto ADMIN 4D (ADditive Manufacturing & INdustry 4.0 as innovation Driver) coinvolge diverse tecnologie abilitanti nell’ambito della specializzazione intelligente “Smart Manufacturing”; si sviluppa attraverso una collaborazione inedita tra esponenti di rilievo nell’ambito della ricerca e dell’implementazione industriale delle diverse tecnologie interessate: tecnologia additiva, nota come stampa 3D, ingegneria dei materiali, sensoristica in ambiente Internet of Things, meccanica/meccatronica ed informatica e intelligenza artificiale. Prevede la collaborazione tra le imprese:

  • Dataveneta Computers S.r.l.
  • Desamanera S.r.l.
  • MAS Elettronica S.a.s.
  • CNR Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni.;
  • T2I Trasferimento Tecnologico e Innovazione S.C.A.R.L.;
  • Università degli Studi di Venezia – Dipartimenti di scienze ambientali, informatica e statistica.
  • Università degli Studi di Padova – Dipartimento di ingegneria industriale.

L’obiettivo di progetto è lo sviluppo di un sistema innovativo che consenta la raccolta e l’elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico – chimiche provenienti dai nuovi materiali e leganti usati nei prodotti e dalle strumentazioni di produzione (stampa 3D) brevettati dai partner di progetto e tutt’oggi oggetto di attività di R&D orientate al loro perfezionamento e diffusione sul territorio.

Il valore totale del sostegno pubblico concesso al progetto Admin 4D è di: € 1.250.482,17.

Piattaforma di telemedicina SHS (Sharing Health Skill)

Dataveneta Computers Srl ha realizzato il progetto “Piattaforma di telemedicina SHS–(Sharing Health Skill),” finanziato con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 112 del 28 giugno 2018 nell’ambito del “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI” POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.4.2. di cui alla Delibera n. 1849 del 14 novembre 2017.

Il progetto ha consentito di sviluppare la piattaforma SHS attraverso la pianificazione delle azioni che prevedano l’applicazione sul campo in almeno una struttura esistente. La struttura individuata è MAED (Medical Accident Emergency Solution), che verrà installata a Kribi nel Sud del Camerun.
Dataveneta Computers, grazie alla consulenza di un esperto del settore, ha potuto individuare un gruppo  di stakeholders in Italia e in Camerun disposti a creare un team di lavoro necessario per supportare il sistema SHS, attraverso una campagna informativa di raccolta adesioni.
Oltre alle analisi strategiche legate al prodotto, l’impresa è stata affiancata da un TEM esperto che ha assistito l’azienda nel processo di internazionalizzazione, aiutandola ad individuare oltre ai punti di forza, anche i fattori di rischio e la presenza di competitor già presenti nel Paese individuato e in quelli limitrofi, che potrebbero compromettere il business della piattaforma.

Il contributo pubblico di cui beneficia l’operazione è pari a € 9.000,00.

Vehicle to Home (V2H)

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020
Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”
AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”
DGR n.  889 del 13 giugno 2017

Progetto: VEHICLE TO HOME (V2H) – L’AUTO ELETTRICA COME VETTORE DI ENERGIA NELLA “SMART GRID URBANA”

Il progetto Vehicle To Home (V2H), finanziato nell’ambito del bando di cui alla D.G.R. n. 889 del 13 giugno 2017 “Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese” – POR FESR 2014-2020 Asse 1 – Azione 1.1.4, approvato con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 16 dell’11 dicembre 2017 (contributo concesso pari a € 200.415,00), prevede la collaborazione tra le imprese:

  • Driwe S.rl.l in qualità di Soggetto Capofila
  • Sanguin Sergio
  • Novamind S.n.c. di Muzzol Simone & Co.
  • Dataveneta Computers S.r.l.
  • Dolcerie Veneziane S.r.l.
  • Effedue S.r.l.
  • Fondazione Fenice ONLUS
  • Università degli Studi di Padova – Dipartimento ICEA

L’obiettivo di progetto è lo sviluppo di un sistema innovativo che consenta la raccolta e l’elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico – chimiche provenienti dai nuovi materiali e leganti usati nei prodotti e dalle strumentazioni di produzione (stampa 3D) brevettati dai partner di progetto e tutt’oggi oggetto di attività di R&D orientate al loro perfezionamento e diffusione sul territorio.

Il valore totale del sostegno pubblico concesso al progetto Admin 4D è di: € 1.250.482,17.

Nuova iniziativa Planet Innova

25 febbraio 2016 – Parte oggi la nuova iniziativa Planet Innova, un progetto di impresa in Africa Subsahariana di FR Engineering, Dataveneta, Gruppo Filippi, Achab Group, Onda Energetica, B-tech, 3ndy Studio e Viaggi e Miraggi.
La prima tappa è l’Etiopia e la partecipazione della nuova Rete alla fiera ACITF di Addis Abeba, con un’offerta di innovazione globale nel settore agro-energetico del paese.
Il team di Aziende ha un potenziale unico nel suo genere, combinando il know-how dei settori industriali e agro-industriale, ICT, waste management, energie rinnovabili, comunicazione e turismo con un’esperienza decennale nel continente africano dei professionisti coinvolti nel progetto.

L’iniziativa, che guarda a riferimenti importanti nel panorama delle policy internazionali sullo sviluppo – come per esempio i Sustainable Development Goals – e sui rapporti Italia-Africa, vuole proporre un nuovo modello di internazionalizzazione di impresa basato sull’ingresso nelle reali dinamiche di sviluppo del settore privato in Africa e al suo ruolo nel combattere la povertà, facendo leva sul grande potenziale economico di nuovi interlocutori in un continente ormai avviato verso una nuova stagione di sviluppo accelerato.

Il progetto di impresa svilupperà un’offerta di beni e servizi integrati con l’obiettivo di creare valore per tutte le realtà locali calate nella realtà dell’economia agraria e del commercio locale e punta sul coordinamento con il Sistema Italia per avviare meccanismi, anche finanziari, capaci di superare le attuali barriere di accesso normalmente incontrate dalle PMI italiane nei difficili contesti africani.

Progetto COLOM2

Il progetto presentato lo scorso 30 aprile ha superato Phase 1 ottenendo dai valutatori di Bruxelles un’ottima valutazione: 9 punti sui 10 massimi.

In qualità di capofila della Rete Focus e collaborando attivamente con il partenariato europeo è stato presentato infatti COLOM2: INNOVATIVE SUPPLY CHAINS THROUGH THE CONVERGENCE OF MANUFACTURING, LOGISTICS AND MOBILE INDUSTRIES. Si tratta di un progetto Horizon 2020 in particolare la misura INNOSUP-1-2015. Il lead partner è spagnolo, si tratta dello Spanish Natural Stone Cluster and Technology Center of Murcia (CTM). Il tema oggetto del lavoro presentato è l’innovazione tecnologica in ambito PMI, (SMEs nella terminologia UE), la metodologia di intervento è quella basata sull’approccio dei Large-Scale Demonstrators, vale a dire la disponibilità ad implementare soluzioni tecnologiche “prossime” al loro sfruttamento in termini di mercato e farli diventare strumenti di contaminazione tra distinti settori e di vera e propria innovazione.

Ora prepariamoci per Phase 2, scadenza prevista per la presentazione il 9/9/2015.

Speriamo bene!

Focus Biomedicale

Progetto cofinanziato dalla Regione Veneto

Bando a “sportello” per il finanziamento di progetti sviluppati dalle aggregazioni di impresa.

Legge Regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 2, comma 3 e articolo 5. DGR n. 1789 del 29/09/2014.

Progetto approvato con Dec. n. 440 del 18/12/2014.

La Regione Veneto finanzia un importante progetto della rete Focus. Con delibera regionale è risultato infatti approvato il progetto FOCUS – Piattaforma integrata per il Settore Biomedicale: www.focusbiomedicale.it che intende sviluppare, partendo dalle importanti esperienze sin qui consolidate dai parte di rete Focus, una nuova piattaforma integrata in cloud computing destinata alle imprese della filiera biomedicale e strutturata secondo i motori db, le soluzioni software applicativo, mobile e web based di ultima generazione che possano garantire competitività ad un comparto che è trainante sia per il sistema produttivo veneto che, con più ampia portata, per tutto l’asset di riferimento nazionale.

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